FISIOTERAPIA MANUALE

Aggiungi qui il testo dell'intestazione

TRATTAMENTI POSTUROLOGICI

La posturologia è quella branca della medicina alternativa che studia i rapporti tra la postura del corpo e determinati dolori somatoformi.
La postura è l’atteggiamento che l’individuo assume, è comunicazione, è l’interazione tra individuo e individuo.
Nell’uomo è la principale modalità di comunicazione extraverbale e può essere compresa attraverso diversi modelli interpretativi.

Il modello più semplice è quello meccanico cioè l’atteggiamento che il corpo assume in funzione della presenza della forza di gravità.

La postura è il risultato della somma dei riflessi vestibolo e cervico-spinali che, attraverso la percezione della direzione della forza di gravità e della posizione del capo nello spazio, attivano la muscolatura estensoria della colonna vertebrale degli arti inferiori per consentire la posizione desiderata.
Sappiamo che alla percezione della posizione del capo e del corpo non partecipano solo i recettori vestibolari e cervicali, ma anche la vista, le informazioni propriocettive della colonna e dei legamenti, e in particolare i recettori plantari.
Il centro di gravità si situa in alto nella posizione eretta, un po’ più avanti della terza vertebra lombare, e la pianta del piede è sola a sopportare la totalità del peso.

I trattamenti posturologici riguardano tecniche manuali e di ginnastica che hanno la postura come cardine. Tramite dei punti di osservazione, si porta al ripristino funzionale per la persona.

RIARMONIZZAZIONE GLOBALE DELL'ORGANISMO

DISTURBI OSTEOARTICOLARI

DISTURBI DELL'EQUILIBRIO

OCCLUSIONI IN ORTODONZIA

GINNASTICA MEZIERES

Il metodo Mézières fu inventato nel 1947 in Francia da una fisioterapista chiamata Françoise Mézières.

L’approccio Mézierista in via schematica consiste prima di tutto nel normalizzare secondo alcuni criteri la forma (struttura) di un corpo, sapendo che è essenzialmente tramite il gioco di retrazione e raccorciamenti muscolari (più spesso nella parte posteriore dell’abito muscolare) che si manifestano i dismorfismi (scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, ecc). 
Riassumendo, se la forma di un corpo è deformata la funzione che ne consegue è falsata.

Se vi sono disarmonie morfologiche vi saranno compensi e/o cattive sinergie, quindi potenzialità di patologie e di dolore.

Vi è un’assoluta complementarità fra il metodo Mézières e l’osteopatia. Stesso approccio/contatto del paziente (ossa, viscere, fasce, muscoli).
Principi del metodo Mezieres:

– Il movimento è la vita, tutte le strutture anatomiche sono in movimento le une in rapporto con le altre
– La struttura determina la funzione

– L’omeostasi che è la capacità dell’organismo di riequilibrarsi e di autoripararsi.

Aggiungi qui il testo dell'intestazione

SINDROMI ACUTE E CRONICHE DELLA COLONNA

ALLUNGAMENTO MUSCOLO TENDINEO BAMBINO / ANZIANO

DISTURBI OSTEOARTICOLARI

RIARMONIZZAZIONE GLOBALE DELL'ORGANISMO

Aggiungi qui il testo dell'intestazione

TRATTAMENTI DI RIABILITAZIONE IN ORTODONZIA

Lo specialista in ortodonzia applica uno o più tipi di apparecchi ortodontici per influenzare la crescita delle strutture ossee e dei denti.

Tutto ciò modificherà la funzione della lingua la cui attività potrebbe aver bisogno di essere corretta con la terapia riabilitativa; oltre le tecniche citate si utilizzano manovre manuali sulle ossa craniche,sui masseteri e sul palato, al fine di ottimizzare la fisiologia flesso-estensoria dell’articolazione temporo-mandibolare.

Questa riabilitazione potrebbe essere svolta in collaborazione con una logopedista o con un operatore che impieghi metodiche cognitivo comportamentali con il biofeedback che utilizza attrezzature specifiche per la riabilitazione.

SINDROMI DA MAL OCCLUSIONE

SUPPORTO TRATTAMENTO EMICRANIE

TRATTAMENTO GLOBALE DI COLONNA

TRATTAMENTI DI RIABILITAZIONE VESTIBOLARE

La riabilitazione vestibolare (VR) è una terapia ormai largamente impiegata finalizzata al recupero di una completa efficienza del sistema dell’equilibrio in soggetti con deficit funzionale sia di tipo periferico (a carico del labirinto) sia di tipo centrale (del sistema nervoso).
La strategia rieducativa tende a riprogrammare la funzione dell’equilibrio favorendo l’attività adattiva-compensatoria o inducendo l’abitudine allo stato patologico. Le tecniche di induzione sul vestibolo si articolano sia in atti manuali ,che in esercizi fisici di recupero della coordinazione motoria nello spazio, propriocezione.
Ridurre la vertigine e disequilibrio, ridurre l’oscillopsia (oscillazione del campo visivo), la riduzione del rischio di eventuali cadute, aumentare la stabilità posturale statica e dinamica, il tutto per ricondurre il paziente ad eseguire nuovamente ed in sicurezza le sue normali attività quotidiane.

Aggiungi qui il testo dell'intestazione

DISTURBI DELL'EQUILIBRIO

LABIRINTITE

OCCLUSIONI IN ORTODONZIA

EMICRANEE

CERVICO DORSALE

Aggiungi qui il testo dell'intestazione

TRATTAMENTI DI RIABILITAZIONE OCULISTICA

Quando si parla di riabilitazione visivaci si riferisce al miglioramento delle capacità visive attraverso percorsi personalizzati previo corretto inquadramento della persona ipovedente consente di conservare le potenzialità visive residue ottimizzandole e sfruttandole al meglio così da migliorare la percezione visiva e la qualità di vita.
La riabilitazione visiva riguarda gli ipovedenti, ossia coloro che hanno una visione inferiore ai tre decimi e/ chi ha subito gravi danni al campo visivo, e prevede il coinvolgimento di varie figure professionali che devono lavorare in équipe: il medico oculista, l’ortottista e altre figure specializzate in base ai singoli casi trattati. La riabilitazione visiva acquista particolare importanza nei casi di persone che dopo una grave cerebrolesione vogliono riacquisire la patente e tornare al volante. In diversi casi, i deficit visivi possono essere valutati grazie ad interventi di riabilitazione ortottica mirati a favorire l’ampliamento del campo visivo.
È sicuramente di grande aiuto la tecnologia. Oggi, in campo riabilitativo, si stanno ottenendo buoni risultati con metodiche denominate Vision Trainer ,tecniche manuali ,ortesiche e di puntamento .Tali tecniche risultano utili nel trattamento di svariate patologie oftalmologiche, ad esempio i deficit campimetrici, le maculopatie, i casi in cui ci sia un’instabilità di fissazione che pregiudica l’acutezza visiva, le gravi disabilità visive secondarie a traumi cranici e grave cerebrolesione acquisita.

DISTURBI DELL'EQUILIBRIO

COORDINAZIONE-OCULOMOTORIA

SUPPORTO RIABILITAZIONE CRANIALE

EMICRANEE